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Il decreto Legge, detto "Sostegno" è in corso di elaborazione dal Governo Draghi  per portare  finalmente i ristori economici annunciati già prima della crisi di governo, a famiglie e imprese in sempre maggiore difficoltà a causa dell'emergenza COVID 19 .

La bozza del decreto legge  (che sostituisce il mai emanato Ristori 5)  appare ancora incompleta in molte parti, in particolare nella sezione Lavoro e welfare.  Si susseguono però le indiscrezioni sul testo del provvedimento che aggiungono sempre nuovi tasselli al puzzle complessivo. Va ricordato che le disposizioni dovranno  passare il vaglio della Ragioneria e  delle diverse anime politiche del Governo stesso.

Il decreto dovrebbe essere presentato in Consiglio dei Ministri giovedi prossimo; vediamo  intanto alcune delle novità "probabili" in tema di sostegno ai lavoratori e alle famiglie.

Cassa integrazione COVID

Conferma degli ammortizzatori sociali già in vigore da un anno: Cassa integrazione ordinaria, Cassa in deroga, CISOA, Assegni ordinari  e TIS  con causale COVID 19, che verrebbero finanziati ancora  per tutto il 2021. Potrebbe però  restare gratuita fino al 30 giugno per tutti, e poi essere concessa solo  per i settori  piu colpiti come commercio e  turismo. In preparazione anche la  semplificazione procedurale per accorciare i tempi di pagamento concordati dal Ministro Orlando con l'INPS NASPI

Conferma della proroga dell'erogazione dell'indennità di disoccupazione Naspi ai disoccupati. Questa volta potrebbe trattarsi pero di un una tantum, diversamente da quanto previsto dai precedenti decreti emergenziali.

Blocco licenziamenti

Dovrebbe essere riconfermato fino al 30 giugno 2021 a parziale accoglimento della richiesta dalle organizzazioni sindacali.

Congedo Parentale e Bonus baby sitter  Decreto Sostegno

Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie  l'intenzione del Governo   di assegnare almeno 200 milioni di euro per nuovi congedi parentali straordinari  alle famiglie i cui figli siano ancora costretti a rinunciare alla scuola in presenza (ad oggi la chiusura è prevista nelle zone rosse e in caso di numero dei contagi superiore a 250 per 100mila abitanti con eventuali provvedimenti locali, come specificato in conferenza stampa sull'ultimo DPCM dal Ministro  della Sanità). 

Si tratterebbe di una riproposizione dei congedi  indennizzati al 50%, scaduti a fine 2020 per  lavoratori dipendenti con  figli under 14 ( o forse under 16). La durata dovrebbe essere legata sia ai periodi di quarantena obbligatoria che alla didattica a distanza. Non si esclude neppure la ripresa dei bonus baby sitter per gli stessi periodi, riservati ai lavoratori autonomi.Leggi anche COVID 19: Congedi permessi 104 e bonus baby sitter

Le risorse complessive per  il comparto lavoro- welfare  ammonterebbero a 10 miliardi

Reddito di cittadinanza e Reddito di Emergenza

Si prevede un rafforzamento delle risorse per il Reddito di Cittadinanza per almeno un miliardo, visti i dati che contano 1 milione di soggetti in sotto la soglia della poverta assoluta a causa del prorarsi della pandemia e ci saranno quindi molti piu nuclei familiare ad averne diritto.

 Dovrebbero  essere previste anche due e 4 nuove  mensilità di Reddito di Emergenza da 400 euro, il contributo istituito appositamente per l'emergenza COVID 

Indennità 600-1000 euro

La bozza in circolazione  non parla di indennità ai lavoratori a termine  e contratti atipici che erano stati raggiunti nel 2020 dai bonus da 600 o 1000 euro. Si evidenzia solo il titolo di un articolo dedicato al  Fondo professionisti e autonomi, probabilmente al vaglio del Minsitero del Lavoro, fondo che l'anno scorso comprendeva le risorse ad esempio per il Bonus agli sportivi. Bisogna attendere ancora per conoscere questo aspetto.

Ricordiamo in breve le altre novità in tema fiscale:

Contributi a fondo perduto  Decreto Sostegno

si prevede una spesa di 12 miliardi, a valere sullo scostamento di bilancio già approvato dal Governo Conte 2. I contributi a fondo perduto saranno:

  • destinati sia a professionisti che imprese con un fatturato fino a 5 milioni di euro
  • senza distinzione di codici Ateco
  • erogati in percentuali diverse sulla base del fatturato (aliquote inferiori all'aumentare del fatturato)
  • con ricavi non superiori a 5 milioni di euro e perdite di almeno il 33%. Lo prevede la bozza del dl Sostegni. I contributi vanno da un minimo di 1.000 a un massimo di 150.000 euro. L’ammontare è calcolato in base alla differenza tra il fatturato di gennaio e febbraio 2021 con quello di gennaio e febbraio 2019 applicando tre percentuali: 20% per le imprese con ricavi o compensi nel periodo di imposta 2019 non superiori a 400.000 euro, 15% per quelle con ricavi fino a 1 milione e 10% fino a 5 milioni.
  • per start up senza fatturati precedenti di confronto dovrebbe esserci un sistema di calcolo ad hoc.

Aiuti alla filiera della montagna

Si preannunciano anche misure specifiche per i comparti  economici  colpiti dalla chiusure piu recenti come turismo invernale, fiere, tour operator.

Fisco nel Decreto Sostegno: sospensione cartelle e obblighi fedeltà fiscale

Potrebbe trovare posto nel decreto sostegno anche il preannunciato provvedimento di proroga della sospensione delle cartelle della Rottamazione Ter e Saldo e stralcio (2000-2015), comunicato (nuovamente) in modo poco ortodosso sul sito del Ministero dell'Economia a ridosso della scadenza del 1 marzo.

Misure anticovid

Infine  ben 2 miliardi  di euro sarebbero destinati alla riorganizzazione della campagna vaccinale e all'acquisto di nuove dosi di vaccino anti Coronavirus.

 

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